Historische Dokumente und Autographen
Felici, Daniele - Finanzminister der Republik Cisalpina
Brief mit schönem Briefkopf des Finanzministers der Republik Cisalpina D. Felici an den Kriegsminister (vermutlich an Ambrogio BIRAGO oder an den franz. Genera M. Vignolle). Mailand, den 2. complementario anno VI (18. September 1798).
FELICI Daniele (*1750 - †1830). Figlio del capitano Rinaldo e di Chiara Faccini, appare sulla scena politica nel 1797, dapprima tra i componenti l'Amministrazione centrale dell'Emilia, poi commissario del potere esecutivo per il dipartimento del Rubicone, infine (dal 16 luglio al 1 dicembre 1798) come ministro di finanza della Cisalpina. Torna alla vita pubblica nella seconda met dell'anno 1800 come membro dell'Amministrazione dipartimentale del Rubicone presente poi alla Consulla di Lione, indi segue il Bonaparte a Parigi, o vi rimane presso di lui con la carica di consigliere legislativo tutto il 1802 e la maggior parte del 1803. Da Parigi lo richiama a Milano l'incarico di reggere il ministero dell'interno durante la malattia del ministro Villa (decr. 10 luglio 1803), reggenza ch'egli in realt assume ai primi di ottobre, e che, morto di poi il Villa, si trasmuta nella carica di ministro effettivo (decr. 6 aprile 1804). Ministro dell'interno il F. resta fino al 5 febbraio 1866, in cui gli sostituito Luigi Arborio di Breme, mentre egli vien eletto consigliere di Stato. In questo ufficio, peraltro, come pure in quello di senatore al quale chiamato il 19 febbraio 1809, pare che il F. abbia potuto svolgere ben poca attivit in causa della sua salute malandata, che gli rendeva necessario il clima nativo. Creato conte da Napoleone (lettere patenti 11 ottobre 1810), dal 1814 in poi visse a Rimini, dedito agli uffici municipali.